Bianca di Nanni Moretti La confessione al commissario di Polizia, con la spiegazione del movente dell’omicidio (“li ho uccisi perché mi avevano deluso”), un’ammissione di colpa che prende avvio con la frase “tutto cominciò con gli zoccoli olandesi”. La Nutella mangiata di notte da una confezione gigantesca, a metà tra uno spot di rara efficacia…...
Category Archives: FILM di Culto
Nuovo Cinema Paradiso
Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore La storia di questo film, prima ancora che la sua trama, è di quelle che meritano di essere raccontate. “Nuovo Cinema Paradiso”, il film del 1988 di Giuseppe Tornatore, vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes nel 1989 e del premio Oscar come miglior film straniero…...
Totò, Peppino e la malafemmina
Totò, Peppino e la malafemmina di Camillo Mastrocinque Questo film non è soltanto una prova d’attore e di creatività con veramente pochi eguali, con talmente tante trovate e modi di dire inventati o distorti che citarli tutti è quasi impossibile o puro esercizio di stile. In realtà, è il ritratto dell’Italia dell’epoca: la morale dominante,…...
C’era una volta il West
C’era una volta il Westdi Sergio Leone Ci sono alcuni elementi che rendono questo film un’opera unica: il cast stellare, le musiche di Morricone e l’idea che si stia chiudendo un’epoca, quella del selvaggio West, con la ferrovia che avanza facendo sparire la frontiera e tutto ciò che rappresenta, con il treno che sta per…...
La Grande Bellezza
La Grande bellezza di Paolo Sorrentino Secondo Walter Veltroni, uno che Roma la conosce bene, “La Grande bellezza” non lascia indifferenti, perché è un’importante esperienza emotiva. In effetti, quello di Paolo Sorrentino è un film dove domina la fantasia, una idea di cinema che, elevando al massimo la potenza del sogno, per certi versi ricorda…...
L’Ultimo Imperatore
di Bernardo Bertolucci Il film dei record: opera monumentale, considerata una delle dieci più belle pellicole di sempre e regolarmente presente nelle periodiche classifiche che riassumono i capolavori cinematografici di ogni tempo. Nove su nove: tante nomination, altrettanti Oscar vinti. Il 1987 fu l’anno dell’en plein: qualunque fosse la categoria nella quale il film di…...
Amarcord
Amarcord di Federico Fellini Prima di Fellini, la parola da cui prende il titolo il film e che in dialetto romagnolo significa “mi ricordo”, era praticamente sconosciuta. Come, d’altronde, a nessuno veniva in mente di chiamare “Paparazzo” un fotografo. Per non parlare del film simbolo di Fellini, “La Dolce Vita”, a cui si ispirano tutti…...
Amici Miei
Amici Miei “Come se fosse” è il nome di un vino che La Tognazza, l’azienda agricola di Velletri alle porte di Roma realizzata da Gianmarco su un terreno che suo padre Ugo Tognazzi acquistò decenni fa, ha messo sul mercato nel 2015. A quarant’anni di distanza da quel “Come se fosse antani”, parte dell’arringa che…...
Divorzio all’Italiana
Divorzio all’Italianastrong> Se uno volesse fare una fotografia, che può diventare il primo frame di un video rievocativo o anche una semplice cartolina di un tempo che fu, dell’Italia di cinquant’anni fa, dei suoi valori, dei suoi costumi, della cultura dominante, dovrebbe rivedere “Divorzio all’Italiana”, il film di Pietro Germi, ritratto di un’epoca. Molto più…...
Non ci resta che piangere
Non ci resta che piangere Ci sono coppie che nel cinema italiano hanno avuto successo, specie nei film comici. Basti pensare a Totò e Peppino De Filippo, protagonisti di pellicole indimenticabili, una delle quali contiene i nomi di entrambi (“Totò, Peppino e la Malafemmena”) o Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello negli anni Cinquanta e Sessanta…...
Totò, l’Imperatore di Capri
Totò, l’Imperatore di Capristrong> (1949) Se c’è stata una persona, non in quanto attore comico ma proprio come persona, in grado di mettere alla berlina, ridicolizzandoli, mode e comportamenti dominanti nella società, è stato il Principe Antonio de Curtis, che il mondo conosce con il nome che lo ha reso famoso: Totò. Lo ha fatto…...
Il Sorpasso
Il Sorpasso di Dino Risi (1962) A più di 50 anni di distanza dall’uscita del film, ancora attualissimo, non si riesce a trovare un protagonista più adatto di Vittorio Gassman quello de “I Mostri” e de “Il Gaucho” e soprattutto il Gassman de “Il Sorpasso”. Insomma, il Gassman di Dino Risi, regista di tutti e…...
Il Vangelo Secondo Matteo
Il Vangelo Secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini Raccontano che, nel 1964, Matera fosse una “Gerusalemme vivente”, e Pier Paolo Pasolini ne rimase affascinato. Pasolini aveva la grande capacità di vedere lontano, e non si sbagliò nemmeno su Matera. Allora i Sassi erano ancora parzialmente abitati, chi ci viveva racconta che dagli usci delle…...
Ladri di Biciclette
Ladri di Biciclette (1948) di Vittorio De Sica Per dare l’idea dell’importanza di questo film, bisogna andare a un’altra pellicola, girata da un altro mostro sacro del cinema mondiale. Bisogna attraversare l’Oceano e volare in America, dove Robert Altman gira “The Players”. Nel film c’è un produttore che, alla ricerca di uno sceneggiatore, lo trova…...
Il Gattopardo
Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti Il film, tratto dal libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, un Principe, e frutto del talento registico di Luchino Visconti di Modrone, un Conte, contiene al suo interno una quota di nobiltà, come pochi altri film nella storia del cinema. Per dare l’idea dello “sfarzo” che si respirava sul…...
Otto e Mezzo
Otto e Mezzo (1963) di Federico Fellini Nell’opera di Fellini, il 1963 fu l’anno della svolta: “Otto ½” è da molti ritenuto la più alta espressione di Fellini, più ancora della Dolce vita. La parte autobiografica è evidente, spesso invadente, ma la ricchezza del film è straordinaria, una continua invenzione, figurativa e narrativa. Il mondo…...
La Dolce Vita
La Dolce Vita (1960) di Federico Fellini “Pochi film nella storia del cinema hanno un legame così appassionato con il proprio tempo come il capolavoro di Fellini. Per noi spettatori giovani ritrovare sullo schermo quella dolcezza alla quale non sapevamo dare un nome fu un’esperienza esaltante che lasciò il segno per sempre. La vidi tre…...
Mediterraneo
Mediterraneo (1992) di Gabriele Salvatores “Minchia, tre anni!”. Antonio Catania non si capacita. Ha appena compiuto un atterraggio di fortuna, in una scena che da sola vale il prezzo del biglietto del cinema, in un improvvisato campetto di calcio su una sperduta isola greca (e, sino a quando non vi fu ambientato il film, anche…...